Il mercato Juve ha portato grandi innesti durante la finestra invernale che aggiungono qualità e quantità alla squadra allenata da mister Massimiliano Allegri. Basterà per riportare i bianconeri al vertice già durante l’anno in corso?
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Mercato Juve tra acquisti e cessioni
La finestra di calciomercato invernale ha visto la Juventus la grande protagonista grazie a tre innesti importanti, due dei quali potranno essere utilizzati sin da subito mentre l’ultimo rimarrà in prestito fino al termine della stagione. Stiamo parlando di Denis Zakaria dal Borussia M’glabach, Dusan Vlahovic dalla Fiorentina e Federico Gatti dal Frosinone.
Oltre agli acquisti, il mercato Juve è stato sorprendente soprattutto perché è stato accompagnato da cessioni che ormai rappresentavano vere zavorre per la società torinese, ossia quelle di Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevsky, ceduti entrambi al Tottenham per una cifra totale pari a 66 milioni di euro bonus compresi (cessione a titolo definitivo per l’uruguaiano per una cifra di 19+6 milioni di bonus, prestito di 5 milioni e diritto di riscatto fissato a 35 milioni per lo svedese), e soprattutto di Aaron Ramsey, vero dramma tra le operazioni compiute dalla vecchia dirigenza e ceduto in prestito con diritto di riscatto fissato a 5,5 milioni ai Glasgow Rangers.
Dusan Vlahovic
Soprattutto l’acquisto del centravanti serbo, seppure nell’aria, ha sorpreso la maggior parte degli addetti ai lavori. Vlahovic rappresentava infatti uno dei più promettenti talenti nel panorama europeo degli attaccanti grazie alle sue 108 partite con 49 gol nella Fiorentina.
Oltre ai gol, Dusan aveva dato a tutti l’impressione di essere dominante grazie alle sue doti fisiche e tecniche che gli hanno permesso di crescere rapidamente e di diventare uno degli attaccanti più ambiti in Europa. Dopo l’aumento di capitale della Juventus di ben 400 milioni di euro, insieme alle innegabili difficoltà economiche dovute in parte dall’investimento “CR7” e in parte dalle operazioni fallimentari dell’ex dirigente Paratici (Rabiot e Ramsey su tutti), quasi nessuno si aspettava un ulteriore sforzo economico da parte di Madama.
Denis Zakaria
Zakaria è stato invece l’innesto che probabilmente poteva essere più nelle aspettative dei tifosi anche per via del suo contratto in scadenza a giugno 2022. Corsa, dinamicità e senso tattico, Zakaria rappresenta il tipico centrocampista moderno in grado di far innamorare la maggior parte degli allenatori e, perché noi, anche i tifosi.
Di certo in quella zona di campo ci si aspettava un profilo diverso, magari in grado di aggiungere importanti doti tecniche in un reparto che vede inesorabilmente la mancanza di un leader carismatico (Alla Pirlo o alla Pjanic per intenderci), però va sicuramente tenuto conto lo sforzo della società per accaparrarsi un giocatore completo, sfruttando un’opportunità abbastanza allettante (5 milioni + 3 di bonus). Ma ora, dove potrà e dovrà arrivare la squadra bianconera?
Obiettivi e aspettative della Juventus
Di sicuro, dopo questi importanti investimenti, la società e l’ambiente in generale non si aspettano altro che l’ingresso in Champions League tra le prime quattro. Se prima i dubbi a riguardo c’erano, non solo per l’organico a disposizione ma soprattutto per il gioco espresso, ora l’obiettivo minimo e obbligatorio sarà quello di andare in champions.
Il compito di Allegri non sarà semplicissimo, anche perché la distanza dal quarto posto resta evidente in termini di punti e le avversarie sembrano reggere la pressione. Aspettarsi un calo di rendimento dall’Atalanta o dal Napoli, così come dal Milan, non è da escludere ed è lì che la squadra di Allegri dovrà approfittare. Se per quest’anno i tifosi e la dirigenza si “accontenteranno” del quarto posto, l’anno prossimo di sicuro gli obiettivi dovranno essere ben altri, sia in termini di risultati che in termini di gioco espresso dalla squadra.