Atalanta-Juve 1-1: analisi e protagonisti del match

Termina in parità la sfida Atalanta-Juventus tra Giampiero Gasperini e Max Allegri. Vediamo una breve analisi del match e i protagonisti della serata.

Atalanta-Juventus: primo tempo

I bianconeri partono bene producendo diverse occasioni da gol nei primi 20′ del match. Il tridente Vlahovic-Dybala-Morata funziona e riescono ad essere perfettamente complementari tra loro grazie alla forza fisica del serbo, utile a tenere alta la squadra, alla qualità dell’argentino e alla progressione in contropiede dello spagnolo ex Atletico Madrid.

Inizia a vedersi “l’effetto Vlahovic” nella squadra di Allegri, con una disposizione in campo più spregiudicata ma al tempo stesso equilibrata grazie ad un buono stato di forma delle mezz’ali bianconere. Dopo a prima mezz’ora, però, è l’Atalanta a spingere di più andando a schiacciare la Juve nella propria metà campo fino al termine del primo tempo.

Atalanta-Juventus: secondo tempo

Anche all’inizio del secondo tempo l’Atalanta sembra aver preso il pallino del gioco e impensierisce la retroguardia della Juve grazie anche alla tecnica e alla capacità di spaccare le difese del nuovo acquisto Jeremie Boga. Il vantaggio, però, arriva grazie al nuovo entrato Ruslan Malinovsky, che fa partire uno dei suoi soliti missili da calcio piazzato che si insacca alla sinistra del “quasi” incolpevole Szczęsny.

La Juve reagisce e con tenacia riesce a mettere in seria difficoltà Sportiello con Vlahovic. Anche Dybala va molto vicino al gol in diverse occasioni ma è Danilo a insaccare su calcio d’angolo all’ultimo minuto della partita, riuscendo ad acciuffare un pareggio tanto insperato quanto importante e meritato.

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