Ispirata alla tradizione mediterranea, l’omonima dieta non è più ormai un severo programma alimentare da seguire per coloro che intendono perdere peso, bensì un vero e proprio stile di vita basato su abitudini sane in grado di agevolare il normale processo metabolico e di integrare nell’organismo tutti gli alimenti necessari e indispensabili, nella corretta misura.
Dieta mediterranea cos’è
Partiamo dalla definizione e dalle origini di questo regime alimentare abbondantemente utilizzato nel nostro Paese e, per gli effetti benefici riscontrati, divenuto popolare anche nel resto d’Europa. Sin dagli anni ’50 era stata riscontrata nella popolazione appartenente al bacino del mediterraneo una notevole longevità, oltre all’assenza di alcune patologie che invece stanno intensificando la loro diffusione negli Stati Uniti.
Questa scoperta negli anni iniziò ad essere confermata da ulteriori ricerche e studi nel settore alimentare, tanto da cercare di imporre la dieta mediterranea (o quantomeno provarci) anche nel paese statunitense con l’obiettivo non tanto di permettere alle persone di perdere peso, bensì di cambiare la mentalità e le abitudini alimentari. Proprio per cercare di proporre questo sistema utile a riequilibrare il processo metabolico e a ridurre l’incidenza di svariate patologie, fu imposta la cosiddetta “piramide alimentare“, che prevedeva una sorta di scala gerarchica sui cibi da limitare (posti al vertice) e sugli alimenti da consumare con alta frequenza e quantità nell’arco della giornata (posti sulla base della piramide).
Piramide alimentare
Alla base della piramide è posta l’attività fisica che, nonostante non sia inerente al regime alimentare, rientra invece all’interno di uno stile di vita sano ed equilibrato. Proprio per questo quando si parla di dieta mediterranea non si fa riferimento esclusivamente agli alimenti da limitare o da consumare più spesso, bensì ad una abitudini da seguire per migliorare l’equilibrio psico-fisico. Sulla parte leggermente superiore alla base della piramide alimentare troviamo gli alimenti da consumare con moderazione, come pasta, pane e patate.
Subito dopo troviamo, invece, gli alimenti da consumare su base giornaliera come frutta e legumi. Ancora più sù troviamo poi il pollame, il pesce e le uova (da consumare una volta a settimana). Per ultimo, troviamo la carne rossa, da consumare invece preferibilmente una volta al mese.