Durante un periodo di flessione del mercato delle criptovalute, e non solo, molto spesso può essere un’idea valida quella di approfittare della situazione e acquistare una coin che presenta un prezzo ribassato del 50% o più. Tenendo a precisare che questa guida non rappresenta in alcun modo un consiglio finanziario, andiamo a vedere quali sono le coin dove poter investire durante un periodo di bear market prolungato.
Bear market nelle crypto
Innanzitutto bear market è un modo di identificare il mercato nel momento in cui presenta dei minimi e dei massimi inferiori ai precedenti per un periodo molto prolungato. Di norma, il cosiddetto “mercato degli orsi” può avere una durata compresa tra 6 mesi e 2 anni per poi iniziare a presentare segnali di inversione di trend.
In realtà, la storicità di bitcoin, e ancor di più di tutte le altre criptovalute, non permette di analizzare statisticamente il reale andamento del mercato ma, fino a questo momento, il movimento del re delle criptovalute ha seguito un generale trend rialzista con all’interno periodi prolungati di bear market.
Bitcoin
Almeno che non si voglia avere un portafoglio ad alta volatilità, che presuppone maggior rischio e al tempo stesso un eventuale maggior rendimento, bitcoin è senza dubbio la prima criptovaluta da tenere in considerazione durante un periodo ribassista del mercato. La ragione risiede in due motivi principali:
- Valore intrinseco superiore rispetto alle altre in termini di sicurezza, decentralizzazione e riconoscimento;
- Le altre cryptovalute sono fortemente correlate a bitcoin.
L’unico fattore di rischio, per ora, che potrebbe essere considerato nella scelta di accumulare Bitcoin durante periodi di bear market è, per ovvie ragioni, la sua scomparsa che porterebbe alla fine inesorabile di tutto il resto del mercato.
Ethereum
Ethereum fa parte della categoria smart contract platforms, anche detta Layer 1 e rappresenta proprio la coin di riferimento in questo ambito. Per longevità, sviluppo e numerosità di applicazioni, Ethereum è sempre la prima ad essere utilizzata ed è la crypto più decentralizzata dopo Bitcoin.
Tutti i nuovi trend, ad ora, sono nati su Ethereum. Esempi sono la Defi e gli NFT, casi d’uso che, se dovessero crescere, rappresenterebbero una notevole molla alla crescita del valore e del prezzo di Eth. L’unico limite, per ora, risiede nella scalabilità che “dovrebbe” essere tamponata dalla nascita del Merge.
Anche in questo caso, come per Bitcoin, c’è da sottolineare il fattore di rischio che risiede proprio nell’aggiornamento del Merge. Se dovesse fallire o comunque deludere le aspettative, il valore di Ethereum sicuramente potrebbe avere una notevole e importante flessione.
The Sandbox
Siamo nel mercato del metaverso e del gaming. In questo campo, la coin più longeva, affermata e con una discreta storicità che permette anche di avere una visione più chiara del suo andamento rispetto alle coin più recenti è sicuramente the Sandbox.
The Sandbox è un videogioco open world basato sulla blockchain di Ethereum e rappresenta a tutti gli effetti un gioco di realtà virtuale dove è possibile interagire, esplorare e svolgere diverse attività. Rappresenta sicuramente il progetto di Metaverso decentralizzato più interessante dell’ecosistema.
In questa guida abbiamo elencato le tre criptovalute sulle quali concentrare l’interesse durante un periodo di bear market. Per ovvie ragioni, l’articolo non rappresenta un consiglio finanziario ma esclusivamente una nostra personale visione di come potrebbe essere utile comportarsi durante periodi di flessione del mercato.